Monitorare le ore passate davanti alla tv dai bambini grazie ad un braccialetto. A idearlo, riporta la rivista Ieee Spectrum, è stato il Mit di Boston, che lo utilizzerà per uno studio sull’incidenza dello stile di vita su fattori come ipertensione e obesità.
Per realizzare il braccialetto i ricercatori hanno preso un sensore usato normalmente per regolare il colore nei televisori, a cui attraverso un algoritmo è stato ‘insegnato’ a distinguere tra la luce emessa tipicamente da uno schermo, che ha caratteristiche dinamiche, e quella ad esempio di una lampadina.
Nei primi test, spiega Richard Fletcher, che coordina lo studio, il braccialetto ha raggiunto un’accuratezza dell’80-90% nella determinazione del tempo passato davanti allo schermo, migliore del 50-80% che si ottiene chiedendo ai genitori di fare una stima in base alla propria memoria.
“Il tempo passato davanti allo schermo ha effetti deleteri sulla salute, soprattutto dei bambini – sottolinea – La luce blu degli schermi altera l’orologio biologico, e disturba il sonno. Può avere un effetto sulla produzione di certi ormoni coinvolti nel diabete, nel’obesità e nella fame, e la sedentarietà che deriva da un tempo eccessivo passato davanti allo schermo provoca obesità e altri problemi di salute”.